SEZIONE PORTFOLIO

SEZIONE PORTFOLIO

Ho deciso di metter mano allo scanner anzi alla G11 prima e alla G5X poi, compatte di qualità, utilissime per riprodurre e quindi proporre qui sul Web le vecchie stampe in BN ottenute in camera oscura e quelle davvero poche, a colori ottenute stampando le diapositive. I caricatori di queste ultime giacciono malinconicamente e quasi dimenticati negli armadi di casa e non è chiaro il loro destino. Potrei fare un' ulteriore selezione, buttarne una buona parte e affidarmi ad uno scanner per diapositive per trasformarle in file digitali da pubblicare anch'essi .....vedremo.

Per questioni di spazio inserirò in questa sezione anche foto digitali che si riferiscono a viaggi ed esperienze che non hanno trovato posto nella cronologia classica del sito. Queste immagini non sono state stampate ma mi permettono di ripercorrere il mio trascorso non solo fotografico.

Le immagini più antiche di questa sezione hanno più di trent'anni e potrebbero avere un valore documentario oltre che affettivo anche se la mia predisposizione per le foto di paesaggio non porta in quella direzione.

E' vero però che il paesaggio, rispetto a quello dei lontani anni 80, quello agricolo come quello cittadino è cambiato, normalmente in peggio e spesso non esiste più; tra i portfoli infatti, ce nè qualcuno dedicato alla zona industriale di Bolzano dove le grandi fabbriche sono scomparse da tempo.

La maggior parte dei lavori proposti hanno un valore estetizzante e sono costituiti da foto che rispecchiano i miei gusti; come già dicevo il paesaggio, le città italiane ed europee, i musei e le mostre d'arte antica e moderna, ma anche fotografie dove il soggetto può essere inventato...in camera oscura quando Photoshop non esisteva ancora e bisognava industriarsi in qualche modo per stampare più negativi sullo stesso foglio di carta fotografica.

E poi ci sono gli esperimenti con la pellicola Infrared, le foto virate seppia, quelle dipinte con i colori all'anilina utilizzando se non ricordo male il ferrocianuro per cancellare parte dell'immagine ma anche il tè per le tonalità seppia....in parte lo si beveva e in parte lo si utilizzava per il fissaggio.

Insomma quasi quarant'anni di scatti e di tante ore trascorse appassionatamente in compagnia dell'ingranditore.....

Qui di seguito i link che portano a ciascun portfolio; essendo una pagina in continua evoluzione verrà aggiornata ogni volta che verrà " recuperato " un nuovo portfolio. L'elenco segue l'ordine cronologico della data di esecuzione dei negativi e delle foto digitali.

Intorno alla metà degli anni 90 ho acquistato una Zenza Bronica GS1 6x7 e alcuni portfoli sono nel formato 120; sul web difficilmente si potrà apprezzarne le caratteristiche dati gli evidenti passaggi dovuti alla riproduzione digitale.

E' sicuro che il negativo 6x7 fornisce una qualità di gran lunga superiore al 135, un dettaglio e una scala dei grigi nella stampa BN incomparabile.

Nel 2020 grazie, si fa per dire, alla complicità del Morbo Covidio 19 (Evviva la globalizzazione ! ), ho preso la palla al balzo e ho rivisto le foto e i negativi del passato per pubblicarli qui sul WWW.

Ho realizzato uno schermo in vetro opaco retro-illuminato grazie al quale fotografare i negativi in BN sia nel formato piccolo che in quello maggiore.

Con questa operazione ho riprodotto ad esempio le immagini delle 5 Terre i cui negativi risalgono al 1992.

Lo sto utilizzando anche per riprodurre le diapositive senza usare uno scanner dedicato. Con formati piccoli giusto per la pubblicazione sul web, i risultati sono accettabili. (Wattenmeer2000).

PORTFOLI

La miniera di Montevecchio (1988) (news 2020)