GIRO D'ITALIA 2016
Tre sono state le tappe del Giro d'Italia che hanno toccato la provincia di Bolzano: il tappone dolomitico dei Passi (forse troppi), la crono scalata dell'Alpe di Siusi e la tappa Bressanone - Andalo.
Purtroppo per gli italiani appassionati tifosi del Vincenzo sono state anche quelle in cui lo Squalo ha iniziato ad avere qualche difficoltà e gli obiettivi di gloria e forse di podio li ha dovuti mettere per intanto da parte. Ma la leggenda racconta che.....
Viva la bicicletta e viva pure il folclore e la passione che accompagna la corsa rosa. In qualche caso la passione è stata forse eccessiva e la mania di protagonismo del pubblico è stata perniciosa per i ciclisti, già affaticati dalla successione di salite della penultima settimana del giro.
Qui siamo ai 150 m. dall'arrivo e sta transitando Sonny Colbrelli della Bardiani.
Il tempo da battere, quello del russo Foliforov Alexander dell Gazprom-Rusvelo è di 28 min. e 39 sec. non è alla portata di tutti gli atleti.
Lo sarà per l'olandese volante la maglia rosa Kruijswijk giunto al traguardo con lo stesso tempo, lo sarà per il risorto Valverde Alejandro che Cipollini dava fuori dai giochi; 23" il suo ritardo.
Valverde come dice il cognome è sempre verde ma non di rabbia, anche se per pedalare ci vuole spesso anche quella.
36 anni ...sembra ingerisca capete...quelle delle pistole giocattolo dei gloriosi tempi del cortile quando giocavo a Tex Willer e gli indiani!!!!
Allora le immagini dei grandi protagonisti della bici erano confinate nelle palline di plastica con cui si giocava nelle spensierate vacanze al mare.
Se debbo vantarmi un poco lo faccio pure io, che di " capete " non mi nutro e che per giungere all'Alpe mi sono sparato la salita da Bagni di Ratzes (1212 m.) lungo la Prossliner Steig con zaino al seguito, vedi 300mm, reflex e cibarie per la sopravvivenza.
Quasi 800m. di salita per scendere poi al Compatsch (1840 m.) dove sono arrivato intorno alle ore 14.00.
La zona dell'arrivo e l'ultimo chilometro sono transennati e le riprese sono difficili e non molto interessanti, per cui pian piano sono sceso a valle seguendo la strada dell'Alpe, anche perchè il sentiero che percorrerò al ritorno l'attraversa qualche chilometro più in basso.
Non mancano comunque i personaggi pittoreschi lungo i 10 km della cronoscalata:
All'ultimo chilometro sta transitando il giovanissimo Giulio Ciccone; 21 anni e già una tappa vinta al giro; intanto sul tabellone appare il record-man della cronoscalata:
Il compagno di squadra di Foliforov ha perso secondi preziosi a causa dei tifosi e delle macchine che intralciavano il passaggio; è per intanto secondo con 30" di ritardo:
Qui vediamo il giovane Moser della Cannondale ma ora è giunto il momento di estrarre l'obiettivo magico dalla borsa, di schiacciare il piano focale e di rendere giustizia almeno in parte ai protagonisti della corsa rosa, isolandoli dal pubblico e dal contesto.
Da ora in poi fino all'ultimo dei ciclisti e dunque alla maglia rosa sarà il 300mm (450 mm per la D200 ) l'obiettivo utilizzato.
Stefano Pirazzi (Bardiani)
La messa a fuoco non è sempre perfetta; un po' perchè ho perso la mano essendo un'ottica che utilizzo poco. La funzione << messa a fuoco continua >> impostata per l'obiettivo non sembra dare i risulati migliori. Probabilmente le reflex meno datate della D200 e le ottiche moderne consentono risultati di gran lunga migliori.
Ai lati della strada c'erano decine di fotografi meglio equipaggiati del sottoscritto....tecnologicamente un giurassico.
La maglia bianca Bob Jungels (Etixx- Quick Step)
Di seguito un uomo della Lotto-Soudal con occhiali a raggi X per le visioni mistiche.....discese al posto di salite!!!!
Un uomo della Ag2R - la Mondiale che non sta ridendo ma stringendo i denti!!!!
E' tempo dei big: Valverde con la barba lunga:
Alejandro Valverde (Movistar)
E poi Vincenzo che fatica molto a quanto dicono gli esperti, e da lì a poco sarà costretto al cambio bicicletta: giungerà solo 24 esimo con più di due minuti di ritardo:
Vincenzo Nibali (Astana)
Arriva l'uomo delle Ande: Esteban Chaves della Orica- Greenedge: arriverà con 40" di ritardo:
Esteban Chaves (Orica)
Ed infine la maglia rosa che salvo complicazioni potrebbe vincere questo Giro d'Italia:
Steven Kruijswijk (Lotto Nl-Jumbo)
Ore 17 circa; dopo il passaggio della maglia rosa imbocco il sentiero 4/9 che mi porterà in 30 minuti alla macchina. La Crono è finita e questa è la classifica di tappa:
La storia racconta che il 22 maggio 2016 ad una settimana dal termine del 99° giro d'Italia la classifica era la seguente:
WWWWW il giro!!!!!