IL GIRO IN TONDO

 

 

 

95° GIRO D'ITALIA 19a TAPPA: TREVISO - ALPE di PAMPEAGO - 198 KM

 

 

 

 

 

 

Incominciamo così, in modo ben poco ortodosso ma comunque stimolante:

 

 

 

....oppure in quest'altro a ribadire un concetto sempre importante:

 

 

Quelli sopra sono particolari non del tutto secondari in questo Giro d'Italia giunto alla 95a edizione.

Come dice la canzone, chi arriverà, dopo tutte le salite dell'ultima settimana, ancora vivo a Milano, se la meriterà tanto......

Dopo 4 anni siamo di nuovo all'Alpe di Pampeago ma questa volta per cambiare le carte in tavola i nostri ciclisti dovranno salire sul passo omonimo a quota 2006 scendere a Obereggen, salire al Passo Lavazè, scendere a Tesero e ritornare nuovamente a Pampeago.

Bah e poi dicono che si drogano....io avrei proposto anche la salita al Rif.Torre di Pisa per concludere la giornata in bellezza!

 

 

Diciamo che in questa tappa ai numerosi spettatori intervenuti era data la possibilità di vedere il passaggio dei campioni per ben due volte e così anche il sottoscritto approfittando dell'occasione ha scattato qualche foto.

In quella che segue ci troviamo poco sopra  Pampeago; la strada è stata asfaltata di recente e chi proviene da Obereggen trova un percorso perfetto tale che la mtb è quasi superflua se non fosse che i rapporti delle bici da corsa sono un po' duretti per i non addetti ai lavori.

Nel gruppo Liquigas manca Szmyd in crisi patocca; Basso secondo nell'immagine dovrà fare a meno della lepre polacca e dovrà accontentarsi di un piazzamento:

 

 

 

 

Seguono Pozzovivo a sx nella foto mentre in primo piano potrebbe trattarsi di Kreuziger l'atleta dell'Astana vincitore della tappa.

E' scattato a qualche chilometro dal P.so Lavazè e dopo aver raggiunto i fuggitivi lanciandosi a 95km/h ha staccato tutti in salita:

 

 

 

 

Queste immagini sono ottenute applicando su un livello distinto l'effetto sfocatura - movimento; altro esperimento è il seguente dove attivando il filtro ND (neutral density) della G11 (che toglie tre diaframmi di luminosità) è stato possibile ottenere dei mossi per così dire al naturale:

 

 

 

Passati gli ultimi ciclisti al giro di boa, ho dato un'occhiata all'arrivo e come sempre il corollario è stato anch'esso interessante:

 

 

 

 

Ecco il fan di Szmyd sicuramente deluso e quindi probabilmente ciucco; dirige l'orchestra con la bandiera:

 

 

 

 

E poi l'esibizionista indubbiamente bravo che " ga perso la roda della vecia bizi ruzzene ":

 

 

 

 

Sono le 17.39, la folla rumoreggia e dall'ultima galleria arriva più o meno barcollando il primo atleta ceco (per lo sforzo), è Kreuziger:

 

 

 

 

Segue a 19 sec. il futuro vincitore del giro, il canadese Hesjedal, poco dietro è Scarponi.....

 

 

 

 

...che a pochi metri dal traguardo verrà superato dalla maglia rosa del momento,  Rodriguez ottimo sprinter (quas come mi) :

 

 

 

 

Poi altri atleti tra cui Basso giunto sesto e visibilmente provato:

 

 

 

e Cunego:

 

 

 

 

In gamba ragazzi, ancora una tappa quella che porterà sul podio De Gent escludendo tutti gli italiani, e le vostre fatiche saranno finite!

A proposito Guardini l'ultimo, è arrivato con 40 min di ritardo e Scarabix " el deve ancora rivar dopo pù de un mes!!!! "

" Piston l'è al mare con la bike e el pedala sulle acque come Jesus in version ciclista e Patauno i lo da per disperso sul sentiero degli Eroi in Val Serena  che da quando ghe lù  serena non l'è pù " .

" Mi invece son chi a far el cronista..." .

 

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