HOTEL PANDOS
Siamo a Tabiano in albergo per trascorre tranquilli alcuni giorni di vacanza prima del < tour de force > ligure.
Niente di meglio dell'atmosfera un po' retro delle terme passate di moda qui come altrove. Pare che l'azienda sanitaria non finanzi più le cure termali e che contemporaneamente le tasche degli italiani siano vuote e siano pure cambiati i gusti.
Veleggiamo tra Mar Rosso e Mar dei Caraibi circumnavigando il globo senza saper nulla del nostro paese. Forse nauseati da tutte le disgrazie nazionali cerchiamo di scapparne almeno per un po'.
Il turismo per sopravvivere è cambiato; da queste parti il visitatore si ferma alcuni giorni e non tanto per le cure termali che qui a Tabiano riguardano l'apparato respiratorio ma per visitare la fascia collinare della provincia di Parma. Non mancano i castelli come quello d'Arquato e di Velegnano, non mancano i parchi naturali come quello dello Stirone dove qualche balena fossile riposa dal Pliocene.
Nell'Hotel difronte al nostro giovani aitanti dalla pelle scura passano il tempo guardando il cellulare...dall'Africa a Tabiano, dalla fame alle cure termali, un salto improrio e privo di senso ma questo è il mondo come oggi appare. E se gli alberghi non ospitano qualche decina di immigrati sono semplicemente chiusi, e lo stesso i negozi, i bar e tutto il resto. Pare un paese abbandonato coll'aggravante di qualche mega-hotel da 200 stanze costruito non pensando al futuro quello nero di oggi.
Panchine vuote e parco pubblico pulito per metà....che sia il caso di impiegare i giovani prestanti di cui sopra per sistemare l'ingresso di casa? Quali pastoie burocratiche impediscono di tenere occupati dei giovani del tutto inoperosi?
A Tabiano non molto tempo fa si tirava un bel respiro! Ma ora è solo la cartellonistica a ricordare quei tempi felici....
Le persiane del centro di cura sono abbassate...e l'intuizione di Maria Luigia d'Austria moglie del Bonaparte appartiene ad un'epoca passata.
A pochi chilometri di distanza, a Salsomaggiore c'è un edificio straordinario quello delle Terme Berzieri che a quanto dicono funzionano malaccio anche loro...
Edifici stile Art Nuveau, giardini e parchi decorano ancor oggi la città delle terme celebrando un'epoca dove la ricchezza di pochi si univa alla povertà di molti.
Il problema della disparità sociale è presente anche oggi basta confrontare lo stipendio del manager con quello dell'operaio ( se esiste ancora ), basta guardare al numero di disoccupati spesso giovani, basta guardare alle banche salvate col denaro pubblico per incazzarsi non poco, ma almeno ieri il bel paesaggio italiano esisteva e non rischiava l'abbandono come accade oggi. Alcune di quelle persiane cadono a pezzi e così accade per l'Italia intera.
Ma godiamo della bellezza che ancora esiste, almeno al Pandos l'albergo dove alloggiamo. Il padre dell'attuale gestore, grande conoscitore e amante dell'arte ha collezionato libri, quadri e mobili realizzando in pratica un bel museo completo di una fornita biblioteca a disposizione degli ospiti dell'albergo:
E' stato piacevole sedersi sulle poltroncine dei numerosi divanetti che arredavano la sala principale e sfogliare qualche rivista o libro d'arte in completo relax:
E come frequentatore di musei d'arte antica e moderna non ho certo indugiato ed ho prontamente impugnato la macchina fotografica:
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C'era qualche riflesso di troppo, inevitabile visto i vetri che proteggevano le tele ma i risultati sono stati soddisfacenti anche in assenza di cavalletto e polarizzatore.
In un angolo dell'albergo non mancava l'album con le firme degli ospiti famosi che son passati di qui; Gino Bramieri come si può notare è al centro dell'inquadratura.
Pare che le cantanti e le attrici qui numerose, tenessero in gran considerazione l'ugola e trascorressero a Tabiano almeno una settimana di vacanze con relativa cura delle loro insostituibili laringi organo come si sa deputato al canto e non solo a quello.
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Un saluto e un augurio di tempi migliori ai gestori del Pandos se mai passeranno di qui attraverso la rete.
P.S.
Sulla rivista 7 N.36 ( settembre 2017) del Corriere della Sera è comparso un articolo di Micol Sarfatti sulle terme di Tabiano...non la conosco e non le ho telefonato, pura coincidenza!
Queste coincidenze mi piacciono un sacco!!!! Ne ho altre da raccontare....