Luigi Veronesi
Fotogramma 1937
Fotogramma 1936
Fotogramma 1937
Fotogramma 1937
Fotogramma 1938
Fotografia 1938
Veronesi è stato un attivo protagonista della ricerca astratta tra le due guerre, ricerca che approfondì sia nella realizzazione di dipinti, di incisioni che in fotogrammi off camera con l'ausilio della sola carta in BN.
Nel 1932 a Parigi stringe rapporti con F. Léger e si interessa in particolare ai costruttivisti russi e olandesi propugnatori di un linguaggio pittorico astratto e di decisa tendenza geometrica.
Nel 34 partecipa alla prima mostra collettiva di arte astratta in Italia organizzata nello studio dei pittori Felice Casorati e Enrico Paolucci in Torino, con artisti importanti come Lucio Fontana, Osvaldo Licini e Fausto Melotti, con i quali firmò il "Manifesto della Prima Mostra Collettiva di Arte Astratta Italiana".
In campo fotografico cominciò a sperimentare diverse tecniche tra le quali la pittura su pellicola, il fotomontaggio e la solarizzazione.
Si dedicò con passione anche al teatro creando interessanti scenografie e costumi (suoi bozzetti al Museo della Scala a Milano).
Dal 1973 al 1977 insegnò composizione e cromatologia presso l'accademia di Brera.