Robert Capa

Il miliziano Spagna 1936

 

 

 

 

 

Sicilia 1943

 

Normandia Omaha Beach 6 giugno 44

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Indocina 54

 

Una foto da "viveur"  a Parigi nel 54'

 

Endre Ernő Friedmann, meglio noto come Robert Capa, nasce a Budapest il 22 ottobre 1913.

Si trasferisce in Germania e pur volendo fare lo scrittore, trova impiego come fotografo in uno studio di Berlino.

Di origine ebraica fu costretto ad andar via anche dalla Germania a causa dell’avvento del nazismo. Si rifugiò quindi in Francia e poi in Spagna dove documentò la guerra civile.

La fotografia del miliziano colpito a morte fece il giro del mondo e lo rese famoso.

Lo scoppio della seconda guerra mondiale lo riporta dall'America dove si era trasferito, in Europa e più precisamente in Sicilia dove viene paracadutato con l’esercito americano per documentare le operazioni di guerra.

Fu poi la volta dello sbarco di Normandia. Armato di due fotocamere Contax II, documentò il secondo assalto a Omaha Beach.

Ci sono diverse spiegazioni sul perché le foto sono così poco nitide. Secondo la versione ufficiale, ci fu un errore nel trattamento della pellicola da parte di un tecnico di Londra e a causa di ciò, delle 106 fotografie scattate se ne salvarono solo 11.

In ogni caso il momento dello scatto fu così drammatico da non permettere ne un aggiustamento accurato della messa a fuoco ne dell'inquadratura; ciò nonostante queste immagini rappresentano al meglio come lo sbarco sulle coste francesi sia stato vissuto dai soldati americani.

Il regista Steven Spielberg si è esplicitamente ispirato alle foto di Capa per il suo " Salvate il soldato Ryan " .

Trovò la morte in Indocina nel 1954 calpestando una mina.

Assieme ad altri grandi della fotografia quali Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandivert  fondò l’agenzia Magnum, una delle più importanti agenzie fotografiche a livello mondiale.

 

John Steinbeck sostiene che le immagini scattate da Capa erano un prodotto della sua mente e la macchina fotografica le completava soltanto. Sapeva fotografare l'emozione non riprendendola direttamente; egli possedeva la straordinaria capacità di lavorare per metafore piuttosto che mostrare l'ovvietà descrittiva.

Poteva mostrare l'orrore di un intero popolo nel volto di un bambina.

 

Steinbeck (1902-1968) premio Nobel per la letteratura nel 1962 è l'autore del romanzo The Grapes of Wrath (Furore) del 1939 che descrive con un orientamento giudicato allora " di sinistra " e per questo fu criticato, i conflitti fra lavoratori stagionali e proprietari terrieri. Il clima era quella ancora legato alla Grande Depressione.

Steinbeck era un convinto sostenitore del New Deal di Franklin D. Roosevelt e nonostante le critiche il romanzo fu premiato nel 1940 con il Premio Pulitzer.

Da Furore John Ford nel 1940 trasse l'omonimo film  interpretato da Henry Fonda.

 

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