Prima e probabilmente anche unica ciaspolada dell'anno, in compagna dell'Uomo della Fondazione sulle cui spalle reggono le sorti della galassia feltrina. Lasciato il "suo " Land Rover ai piedi di M.te Fredina (m.1309) ci siamo incamminati in direzione Sud, lungo un sentiero che nel tratto iniziale è affiancato dalla strada del Grappa. Successivamente il sentiero devia a Est e costeggia il crinale di Cima Val Tosella (m.1390).
Dove il bosco di faggi si fa più rado, si osserva un bell' esemplare di betulla la cui corteccia bianca contrasta con le fronde spoglie che attendono impazientemente la primavera.
Sulla destra appena usciti dal bosco c'è il lungo crinale che porta alla cima menzionata dove è visibile un grande crocifisso.
Siamo a metà di aprile e i monti che circondano il M.te Grappa che dista appena 5km in linea d'aria, sono ricoperti da una coltre di neve che supera abbondantemente il metro:
Dalle Casere di Val Tosella, i Solaroli e il Col dell'Orso le cime più alte della lunga dorsale del Grappa si ergono di fronte all'escursionista:
Riprendendo la strada forestale si scende in Val dell'Albero, dove a "solivo " sono disposte numerose costruzioni rurali. Sono raggiungibili con l'auto solo nella bella stagione, specie se le nevicate risultano abbondanti come è capitato quest'anno. Anche l'indomito Patauko, pur disponendo del Land ha dovuto rinunciare alla discesa lungo la Val Reselle che costituisce una scorciatoia per raggiungere Col dei Bof.
Ma ecco che dal sentiero il panorama si fa alquanto interessante; pochi alberi spogli, pochi abeti dal fogliame verde cupo e qualche costruzione tipica permettono di comporre delle interessanti immagini; la neve semplifica il lavoro del fotografo riducendo i dettagli all'essenziale. Il resto lo fa il bianco e nero ottenuto in postproduzione.
Anche le lunghe ombre degli abeti sono un dettaglio interessante.....
....e in mancanza di un'avvenente modella l'uomo chiave della Val Serena, può risultare essenziale per la buona riuscita della foto:
La neve è davvero tanta come dimostra l'immagine che segue; le piccole casere o giazzere che dir si voglia, occhieggiano timide, seppellite come sono dalla coltre nevosa:
Il giro ha termine percorrendo il sentierio che risale dai Casoni Silvestri; da qui con una certa fatica ci si riporta sul crinale Est di Val Tosella.
Nella panoramica che segue si osservano a sinistra la Fontana Secca, in mezzo i Solaroli e il Col dell'Orso (tra i due a quote più basse si vede il Bivacco Murelon). La catena prosegue fino alle Malghe di Valpore di Cima e alla Croce dei Lebi per terminare su Cima Grappa.
In primo piano a destra il M.te Pra Pelos prolungamento naturale del M.te Prassolan.