Sul delta del Po (1990) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 NOTE A MARGINE

 

Il delta del Po può essere considerato un luogo cult per i fotografi di mezza Italia, quelli che fortunatamente non abitano troppo lontano dalle rive venete e romagnole dove il grande fiume esala l'ultimo suo respiro gettandosi placidamente nell'Adriatico.

Mi reputo uno dei fortunati e già dagli anni 80 sono capitato da quelle parti in primavera e in autunno, durante le vacanze di Pasqua o quelle dei Morti insieme ad altri fotoamatori o con la famiglia, con la macchina o con il camper.

Dunque tanti giorni memorabili a bordo di barche e traghetti, lungo gli argini o nei campi per fotografare aironi o cavalieri d'Italia, canneti e paludi, reti, barche, pescatori all'alba o al tramonto, con la nebbia o nelle giornate luminose di aprile.

Il soggetto fotografico sul Delta non manca per cui ho collezionato più di un portfolio, realizzato sperimentando vari tipi di pellicole in BN o diapositive, nel formato 135 o 6x7.

Queste fotografie sono state esposte nella collettiva del novembre 1990 e dunque 30 anni fa occorrendo oggi il 2020.

 

 

 

 

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