Ebbene sė! Trattasi proprio di un lavoro che dedico al nostro inesauribile presidente: Magosso Emo per gli amici intimi Mago Magų !
Venerdė scorso ho avuto una dimostrazione lampante di quanto il nostro capo "totale" faccia per la gloriosa associazione di cui č il presidente a vita. Eravamo in pizzeria ed una telefonata fatta da non so chi, ci ha raggiunto nostro malgrado. Questi dannati cellulari non ci lasciano in pace nemmeno quando vogliamo dedicarci ad un amico con l'attenzione che giustamente pretende, specie se sono trascorsi un paio d'anni dall'ultima volta che l'abbiamo visto. Questa volta si trattava di un'amica, la famosissima Cinzia Busi Thompson un nome-cognome che č tutto un programma.
Conosciuta tempo fa da quell uomo di mondo che č Zacchero, fu ospite nostra a Caoria e dopo aver visto i suoi lavori fotografici, pensammo giā allora di dedicarle una mostra personale nella nostra sede.
Tornando al nostro presidente era stato messo in allarme proprio dal sistema di allarme ubicato nella nostra sede; qualcuno si era fatto una canna in biblioteca (prima di consultare l'enciclopedia TRE-canne) e l'allarme aveva prontamente reagito.
Sistemata la faccenda abbiamo cenato con risotto al Teroldego e spaghetti allo scoglio ma "Magų non reagiva pių...."; č rimasto zitto per quasi tutta la serata. Tensione, stress e stanchezza stanno riducendo il nostro, ai "minimi termini" per cui prima che la situazione peggiori, gli consiglio vivamente di staccare la spina come si suol dire, di prendere con sé la macchina digitale, salutare tutti, amici e parenti e farsi un bel giretto sui monti qui attorno.
|
|
E' quello che faccio spesso io, magari in compagnia di qualche amico e perché no di qualche amica.....se č in grado di sopportarmi!
E cosė qualche sabato fa, in compagnia della Stefania esimia collega, abbiamo deciso di recarci a Pietralba. La Stefania fresca dimportazione non conosce bene i luoghi qui attorno ed io da perfetto gentiluomo, da che se ne dica, mi premuro di informarla sulle méte interessanti appena fuori porta. Il sentiero di Pietralba č uno di questi e con l'Oscar che questa volta ho pensato di non invitare, la percorro almeno una volta all'anno.
Superata Mezzavia immersa in una atmosfera di irreale silenzio, abbiamo avuto la sorpresa di incontrare la neve...
|
|
Il paesaggio era davvero bello, il bosco una tavolozza di colori ed i rami degli alberi cosė carichi di neve che mi aspettavo spuntasse da un momento all'altro, G.G. vestito da Babbo Natale.
|
|
Salendo di quota i faggi lasciano il posto agli abeti; una leggera brezza e la neve riverbera nell'aria...
|
|
Siamo cosė giunti alla méta che il nostro "Capo" noto democristiano, frequenta assai spesso per rimettere debiti e peccati...
La chiesa di Pietralba solitaria come poche volte accade, era uno spettacolo unico....
Un vero peccato non potersi fermare fino al tramonto; per ritornare ci vogliono come minimo due ore di cammino ed ho dovuto intimare alla mia amica appisolata al sole di alzare i tacchi se non volevamo giungere a valle brancolando nel buio. Fantastica la luce radente, giusta per sfruttare le lunghissime ombre.
Il sole, prima che sulla Vallarsa ed i suoi pellegrini calasse l'oscuritā, ha riempito d'oro il bosco per la durata di un attimo.
Sicuramente si poteva fare di meglio ma spero che Ciccio apprezzi lo stesso questo pensiero..... fotografico.
P.S. Grazie anche a Stefania che ha dovuto sorbirsi i 100 scatti effettuati