G I R O  D' I T A L I A  1 0 0

 

 

Anche quest'anno il giro ha dedicato un paio di tappe al Trentino - Alto Adige. A parte la tappa di Bormio che con lo Stelvio e il Giogo di St.Maria ha permesso a Nibali di vincere, unico italiano una tappa al giro, quella successiva è sbarcata a Canazei. Più impegnativa quella del giorno successivo con i 4 passi canonici si fa per dire.

Quest'ultima non permetteva però all'appassionato biciclista una trasferta comoda in zona arrivo a causa del doppio passaggio per Ortisei.

 

 

 

Gli indomiti professionisti delle due ruote sono giunti in cima alla Val di Fassa partendo da Tirano e percorrendo più di 200 chilometri.

La media di 38 km/h lascia basiti. In discesa nel tratto tra Canazei e Predazzo la media del sottoscritto è stata di 28km/h.

Come cazzu fannu loru? Mistero, specie se pensiamo che percorrono mediamente quei chilometri ogni giorno e per tre settimane di seguito.

Come fanno a recupare le forze dopo ogni simile sforzo? Esplosivo nelle vene?  O altro? Quien sabe?

 

 

 

 

In ogni caso mettendo da parte i misteri della fede l'unica tappa papabile per i biker regionali era questa di Canazei e così sono andato a dare un'occhiata alla gran bagarre che accompagna la corsa ad ogni arrivo.

 

 

 

 

Oltre alla banda l'oculo fotomasculo cerca pure le bellezze tra il pubblico; a quanto pare il Quintana ha qualche fan tra il gentil sesso che lo segue da vicino:

 

 

 

 

 

Con il senno di poi le belle colombine rimarranno deluse; lo Scalador Nairo dovrà accontentarsi del secondo posto e a Milano la maglia rosa sarà appannaggio del giovane olandese Dumoulin. Intanto sul tabellone il gruppo dei fuggitivi ha 12 minuti di vantaggio sulla maglia rosa ma siamo a 55km dall'arrivo.

 

 

 

 

I vecioti attendono impazienti e non sanno bene dove guardare:

 

 

 

Saliamo sull'auto rosa....

 

 

 

O su quella nera per coronare il nostro amore infinito?

 

 

 

 

Con la scusa dei sali minerali in molti si fanno fotografare con la mora qui sotto...chissà perchè?

 

 

 

 

Io che sono un puro e un vero sportivo mi faccio fotografare col Vincenzo...che non tradisce mai...go la testa fora posto..o il zervelo?

 

 

 

 

Intanto i ciclisti sono già a Moena e l'agitazione tra il pubblico si fa palpabile: qualcuno si misura la pressione! ( Scherzi a parte ghera el barachin de dottori improvvisadi con i manometri in man ! ).

 

 

 

 

Una ventina di minuti dopo ecco spuntare il francese Rolland che corona finalmente l'agognato successo di tappa:

 

 

 

 

Gli inseguitori hanno 24 secondi di ritardo:

 

 

 

 

Il gruppo dei big con Jungels in maglia bianca, Nibali e Dumoulin in rosa se la sono presa comoda dopo la sfacchinata dello Stelvio e arrivano dopo 5 minuti:

 

 

 

 

Ordine di arrivo:

 

 

Pierre Rolland

 

La classifica generale:

 

 

Dumoulin Tom

 

La classifica riportata rispecchierà anche quella finale (tempi a parte ) anche se Quintana vestirà provvisoriamente la maglia rosa dopo la tappa del Cansiglio. A questo proposito il Giro 100 due giorni dopo è passato per il Centro Mondiale del Ciclismo: Caupo City !!! E non potevo mancare all'appuntamento!

Ecco i nostri protagonisti sulle rampe al 10% all'uscita del paese; raggiungeranno la Cima del Grappa in una oretta circa... ( mi ghe impiego do ore e mezza col doping al cioccolato tempo di quest'anno 2017  che secondo Scarabao che ga gli appunti l'è la migliore prestazione personale dello scrivente ).

 

 

Si vedono il Nibali e il Quintana, Pinot in azzuro dietro, nel fotogramma di destra Dumoilin in BN e poi decine di moto e macchine più macchine e moto che ciclisti alias un bel casin, forse massa roba al seguito degli atleti. Ma ghe i sponsor e un po' de schei massa schei forsi che gira intorno alla corsa in rosa.

In un lampo sono passati a ribadire che da sempre il giro va seguito in TV.

Intanto il campanile della chiesa dei santi Vito e Modesto batteva le ore 15.00 del 27 di maggio 2017.

Il giro sarebbe finito il giorno dopo...... finalmente pensavano bestemmiando sottovoce i gregari!!!

 

 

 

 

Un saluto a tutti i gregari del mondo da Camurri, Abbiati in tricolore e da Miraglia quello in maglia gialla alias l'incredibile sosia di Scarabao.

Sulla Gazzetta di Caupo scrivono che per la tappa del Grappa non era ancora rodato dopo 2000km di allenamento! Ma quanti cazzi di km voleva fare?

Scalaor riuscirà a partecipare al Tour oppure bisognerà aspettare la Vuelta?

 

 

 

Bella e interessante la trasmissione " Viaggio nell'Italia del Giro " di quel pazzo logorroico di Camurri giornalista tuttologo di Radio3 vedi Terza Pagina. L'Italia minore quella della provincia percorsa dal Giro dei Superdopati (come ha postato qualcuno ) è da sempre l'Italia migliore!

 

http://www.raistoria.rai.it/programmi-nuovi/viaggio-nellitalia-del-giro/130/default.aspx

 

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