Ad un'ora di cammino da Barbiano, paese che domina la Val d'Isarco, si trova un luogo che conserva ancora tutto il suo fascino. E' "Bad Dreikirchen " traducibile in "Bagni delle Tre Chiese ". Le tre chiese intitolate a San Nicolò, Santa Gertrude e Santa Maddalena si raggiungono attraversando boschi e prati, dove vecchi castagni lasciano cadere in autunno i loro frutti prelibati.
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La parola "Bagni " ricorda che in Alto Adige ( ma non solo qui ) esistevano molte località in cui era possibile curare alcune malattie come quelle reumatiche con i cosiddetti "Bagni di fieno ". Sono note a molti, le località " Bagni di Razzes" vicino a Siusi, " Bagni di Braies Vecchia" in Pusteria, " Bad Froi" in Val di Funes ed altre ne esistono sicuramente.
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Mancavo da " Bad Dreikirchen" da circa vent'anni (il tempo corre inesorabile...) e ho deciso di ritornarci per rinfrescare un po' la memoria. Come tutti sanno l'operazione di << refresh >> si rende sempre più necessaria con l'avanzare dell'età....
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La località era frequentata sin dalla preistoria sia per la posizione strategica che per una sorgente di ottima acqua minerale fruibile ancor oggi.
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Le tre chiese come tre vecchi amici si sorreggono a vicenda; risalgono al 1500 e conservano ciascuna un bel altare gotico. In uno degli affreschi, compare il Santo che ho assunto come guida spirituale e protettore ...è Lui, è Santiago con cappellaccio, bordone ed una enorme conchiglia nella mano destra come è visibile nel dipinto..
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Sono diventato un ricercatore accanito di tutti i "Santiaghi " regionali e non, affascinato da questa figura e dallo spirito che essa incarna quello del camminare, del viaggiare e del conoscere, niente di più stimolante direi. Camminando, camminando si arriva pure al ristorante e qui dal sogno si passa alla realtà comunque piacevole.
Un piatto di "Spiegeleier " ossia 1hg di patate arrostite in padella con due uova e tre fette di speck, costa la bellezza di 6,5 Euro pari a 13.000 Lire mi preme ricordarlo. Sarà il caso di riempire la bisaccia e portarsi le cibarie da casa.....si rischia altrimenti di trasformarsi in veri poveri pellegrini!