IL CANTO DELLA ROSA BIANCA  (studenti contro Hitler 1942/43)

documentario teatrale a cura di Maurizio Donadoni

 

C'era una volta nel regno del sonno un gruppo di amici ......

 

 

A scuola gettavo petardi contro gli ebrei e uno dei nostri scherzi preferiti era imbucare nelle cassette delle lettere di famiglie ebree finti biglietti di sola andata per Gerusalemme...

 

 

...e così Alois smise di essere un bastardo, perse il cognome Schiklbruber e acquistò per errore di trascrizione  quello assai più fatale di Hitler...

 

 

Alois sposò in terze nozze la serva e cugina Klara Polzl di 23 anni più giovane la quale il 20 aprile 1889 a Braunau am Inn mise al mondo un maschio dagli occhi azzurri di nome Adolf, bambino pigro e ostinato...

 

 

Iscritto alla scuola tecnica di Linz, più volte bocciato abbandonò gli studi pieno di odio per tutto ciò che sapeva di scuola. 

Un giorno radunò i parenti e disse: " Signori miei ho deciso, voglio fare l'artista".

Mai! Rispose il padre ... finchè avrò vita...e morì di lì a poco.

 

Da Linz a Vienna e da Vienna a Monaco e poi grazie al cielo, la guerra che nell'agosto del 14 spazzò via la pace. Adolf s'inginocchiò in preda all'entusiasmo...

 

 

Decorato con croce di ferro a guerra persa il caporale Hitler ossessionato dai microbi e dalle malattie veneree e dal disgusto per i campi blu e i cieli verdi dell'arte moderna, sprofonda nello squallore di una caserma traboccante di sbandati in disarmo.. 

E un giorno, alla riunione di uno sconclusionato partitucolo di destra il DAP (Deutsche Arbeiter Partei), l'apolide Adolf scatta in piedi a parlare con tanta violenza contro un malcapitato metalmeccanico che proponeva di unire la Baviera all'Austria....

E' fatta.... dopo aver lanciato in aria una moneta entra nella professione di chi non ha professione: in politica membro n.7 del direttivo DAP...

 

 

Marsina sdrucita, scarpe gialle, frustino e pistola, seguito da un codazzo di tipi poco raccomandabili, ex buttafuori, picchiatori, avventurieri senza scrupoli, ex macellai con i quali ha fondato le subito famigerate SA squadre sportive d'assalto, specializzate in tumulti, risse, pestaggi...

 

 24 febbraio 1924 tentativo fallito di golpe....Hitler arrestato detta a qualcuno il Mein Kampf...Più che un reclusorio la cella sembra il retrobottega di una drogheria, cioccolata, marzapane, caffè, biscotti e decine di mazzi di fiori per l'esule boemo e lì in un dopopranzo galeotto il clown demoniaco si lascia fuggire tra i denti:

"Perchè tanta fatica per adeguare i nostri sogni alla realtà?  E' molto più facile adeguare la realtà ai nostri sogni! " 

 

 

 

E così si arriva al 33. Hindenburg rincitrullito non vuol consegnare il cancellierato nelle mani del caporale boemo ma poco tempo dopo cede...Dal giorno della presa di potere nazista, divenne impossibile scattare una foto evitando le bandiere rosse con la croce uncinata.

 

 

Jeder Mann uno studente qualunque è a letto con la febbre. Tra un brivido e l'altro pensa al compagno Helmuth il mingherlino dai capelli rossi che si è annegato nel fiumiciattolo di Mullersheim per aver visto bastonare a morte il proprio padre ...

 

Dopo il 27 febbraio 1933 inizia il vero incubo, con l'incendio del Reichstag le SS si scatenano; ti mando a Dachau diventò una specie di intercalare ed una sera di maggio Goebbels fece bruciare tutte le opere letterarie di cui non era all'altezza....bruciò anche il libro che Jeder aveva tra le mani: "Ore siderali dell'umanità" di Stephan Zweig.

 

9 novembre del 38 la notte dei Cristalli: 91 ebrei trucidati, 191 sinagoghe incendiate, 7500 negozi devastati, 30000 ebrei mandati in campo di concentramento...

 

 

Jeder vede Monaco bruciare, la paura lo inchioda, una ragazza è violentata da tre SA in borghese, la polizia non interviene. Jeder si sente come lo scarafaggio di Kafka, se mai avesse potuto leggere Kafka. Ma Kafka è ebreo e Hitler ha una fretta del diavolo a realizzare l'incubo che Kafka si era affannato a profetizzare...

 

E poi la guerra mondiale, finalmente un buon motivo per stare al mondo...

 

 

E Jeder in un lampo è sulla tradotta; la santa terra di Russia dal settembre del 41 è sotto i cingoli dei blindati e Jeder pensa ad un futuro che sa solo di polvere da sparo, carne bruciata rovine..  

 

Flugblatters der Weissen Rose....volantini della Rosa Bianca

Jeder legge: "Per un popolo civile non vi è nulla di più vergognoso che lasciarsi governare da una cricca di assassini senza opporre resistenza alcuna...

 

 

Ogni singolo, cosciente della propria responsabilità, deve difendersi con ogni forza, opporsi a questo flagello dell'umanità, al fascismo e ad ogni sistema simile di stato assoluto. Ogni popolo, ogni individuo ha diritto ai beni di questa terra.

Libertà di parola, libertà di fede....

Diffondete i volantini .... Stalingrado non è caduta, Von Paulus si è arreso ai russi "

 

Che idioti, farsi prendere così con tutti quei volantini nella borsa...

Nel carcere di Stadelheim i Todeskandidaten avevano il privilegio della lampadina mai spenta...

 

 

 

Sophie Scholl spiegò il proprio gesto con semplicità...quello che abbiamo detto e scritto lo pensano in molti solo che non osano dichiararlo; qualcuno deve pur cominciare...

 

 

 

Organizzai una raccolta di denaro per la vedova e i figli del professor Huber ridotti in miseria. Arrestato l'8 ottobre 43 fu processato e condannato a morte.

A Stadelheim di lunedì non si eseguivano condanne, quel giorno  fecero un'eccezione..

Jeder, l'uomo qualunque fini sotto le macerie del Terzo Reich.

C'era una volta nel regno del sonno un gruppo di amici che un giorno si risvegliarono....dobbiamo fare qualcosa dissero....

 

 

La resistenza della Rosa Bianca non ebbe alcun successo.

 

Teatro Stabile                                                                        Venerdì 28 gennaio 2005

 

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