Chi ha tradito Magù?
Chi tra questi loschi figuri che hanno partecipato all'ultima cena del lavoratore dipendente Magosso Emo ha tradito la sua fiducia per 25 miseri Euri?
Gli individui sospetti sono molti, ma non lasciamoci ingannare dagli abiti e dalle espressioni degli apostoli.
Stefano, a prima vista non sembra colpevole, ha uno sguardo decisamente innocente. Oltretutto quel sabato era febbricitante; la Ragozzino che da circa 2 anni è sulle tracce di una cucina economica ma non troppo, lo ha costretto ad accompagnarla in giro per tutti i grandi magazzini della regione. Uscito semivivo da un incontro con la Scavolini a 5 fuochi, non era secondo me, assolutamente in grado di colpire alle spalle il nostro stimato presidente.
Marco invece non mi convince, ha la lingua sporca specchio di una coscienza non del tutto immacolata. Anche quegli occhiali scuri dietro cui si nasconde, mi lasciano un po' perplesso.
Tonno I° indossa anche lui degli occhiali che non lasciano trasparire sentimento alcuno. Pensando però alla sua veneranda età, alla costanza con cui ha seguito tutte le vicende del Fotoclub scarterei a priori la possibilità che la pugnalata al Magosso l'abbia tirata lui.
Fabiano è un novizio che avrebbe bisogno di una piccola cura dimagrante, mi sembra infatti senza offesa, un po' rotondetto. Frequenta inoltre cattive compagnie, vedi quel Zac soprannominato occhio obliquo, che pochi giovedì fa, osservava attentamente diciamo la tuta attillata della Terremotino. Il Claudio forse, farà ancora in tempo a salvare la propria anima, ovviamente confessando i propri peccati ancora veniali. A Caoria si è potuto notare con quale trasporto si dedichi al gentil sesso ma questo comportamento anomalo, ritengo costituisca un prezioso elemento per la nostra indagine: per il Claudio è di fondamentale importanza almeno in questo momento il sesso e dei 25 denari non gli importa un tubo.
Zac indossa un nuovo paio di occhiali Raiban DX 80.000 per la visione crepuscolare. Acquistati con "l'intrepido" di cui conserva tutti i numeri, gli permettono di ruotare i bulbi oculari senza dare nell'occhio. Un nuovissimo sistema elettronico denominato C.C.V.V. (cosa caz....vuoi vedere) sensibile all'infrarosso applicato alle lenti telescopiche, permette di spogliare le ragazze anche se completamente vestite...così il nostro e mi è testimone per l'appunto il Claudio, ha indossato gli occhiali anche durante la notte .....non ricordo bene con chi era in camera......Forse lui non ha tradito Magù ma alcuni atteggiamenti suggeriscono che potrebbe aver dato delle informazioni segrete al nemico anche in virtù degli occhiali ultrasensibili in suo possesso.
Milio è notoriamente superiore a queste beghe da Fotoclub. La sua mente è ingombra di equazioni differenziali, di tangenti e di seni precisiamo trigonometrici. Il sesso, per lui ingegnere del futuro non esiste perché altrimenti e qui parlo per esperienza personale non riuscirebbe mai a laurearsi. Avrà tempo di scaricare in qualche modo le fortissime pulsioni erotiche dovute alla giovane età quando andrà in pensione. Che dire poi del famoso tradimento; non può essere lui perché mai e poi mai potrei fare coppia al calcio-balilla con un Giuda in potenza, Dio me ne guardi.
Io: lo scrivente non è mai coinvolto negli avvenimenti a volte dolorosi che descrive. E' il cronista fedele di quegli avvenimenti; e poi guardatemi ben, non ho una espressione da cherubino?
Renato: di costui sappiamo poco; dai giornali di cronaca che ho potuto spulciare in biblioteca e che risalgono a 40 anni orsono, sembra che l'insospettabile marito di quell'angelica fanciulla di nome Barbara, sia stato coinvolto nel riciclaggio di cornici e passpartou fotografici utilizzati poi dalla moglie che ha la mania degli "scaraboci". In pratica potrebbe trattarsi di un infiltrato che gode di grandi appoggi nell'ambiente delle banche in particolare del gruppo Spaccacasse. Notare che quest'ultimo è il gruppo di cui direttore generale è Marco Pastore e qui voi mi capite.....i sospetti sono più che legittimi.
Dunque i nomi che mi girano nella testa sono quelli di Pastore, Renato con Zac a fare da palo. Ma aspettiamo un attimo prima di tirar fuori dal cassetto i documenti che metteranno con le spalle al muro i tre sospetti.
Che dire delle candide fanciulle? Delle pie donne?
La Ragozzino: arrivata in quel di Caoria sul tardi e con il fiatone, era visibilmente preoccupata per il frigorifero: lo prendo da 100 litri o da 300? Ci staranno le taniche di minestrone che mi servono quando inviterò Ric&Ton? Questo dubbio la tormenterà per l'intera serata per cui non sembra possibile un suo coinvolgimento in questi giochi di potere.
La Tugnolo gode di un potere immenso all'interno del C.C.D.B. (comitato contro don bosco). Anche il nostro presidente preso dal dubbio sulle possibili conseguenze di un suo diniego riguardo al prestito dei famosi passpartou, ha cercato un compromesso spostando la mostra del Fotoclub a data da destinarsi. Che dire poi dell'influenza della "rossa" sul marito? Non c'è dubbio che il Renato dietro insistenti pressioni psicosessuali, (testimoni i cigolii del letto a castello della camera singola occupata dai coniugi e contigua a quella del sottoscritto) abbia ceduto al ricatto venendo meno alla D.P.P.P. (dignità professionale personale paramedico) a cui si è per anni attenuto.
Ofelia è ovviamente innocente; cosa avrebbe potuto guadagnare dalla svendita del marito? Teniamo conto che il Magosso a casa non c'è mai perché occupato in una delle tante riunioni, (e dunque disturba poco) come ricorda la < song > da me composta per il famoso festival di Caoria:
Hai sbagliato tante volte ormai che già lo sai Che tra una riunione e l’altra ne imbrocchi forse una dai Ma una riunione in più cosa può cambiar nella tua vita Accettare questo destino è stata una pazzia Magosso fai presto non resistiamo Se tu non ritorni noi ti spariamo, ti suicidiamo Così è impossibile andare avanti l’è propri na tristezza Con riunioni e appuntamenti che ci dan tanta amarezza O tu la smetti o chiamiamo Gaetano E lui presidente lo nominiamo, lo nominiamo..... |
Nella foto che segue, quello con il cappello sono io; quell'altro è il Pastore ed anche qui è rivelatore il fatto che non era in serata. Perchè mai? Cosa gli rodeva?
Il pubblico era entusiasta e ha applaudito come ad un concerto di Ivano Fossati di cui la massima esperta presente a Caoria era la Lisci. La stessa ha partecipato recentemente proprio ad una esibizione del famoso cantante ma, mentre ballava un tango con me, mi ha rivelato che me la cavo molto meglio di lui e non vede l'ora di sentirmi cantare ancora a Caoria. Ha messo la firma per un decennio circa. Siccome non voglio fare brutta figura e ho apprezzato questo sincero complimento, sto studiando pianoforte proprio per non essere da meno del Fossati, noto tastierista. In previsione del prossimo appuntamento, ho già telefonato a Rostellato per un trasporto speciale: Tonno I° si è sbarazzato di un organo Farfisa da 2 tonnellate che mi ha gentilmente regalato ed io me lo porto la prossima volta a Caoria.
Contenti? Ma certamente come si può appurare dalla canzone che mi è stata gentilmente dedicata, dopo un'altra celebre interpretazione:
Dicci quando tu verrai, dicci quando, quando quandoL’anno il giorno e l’ora dai, in cui tra noi ritornerai Ogni istante aspetteremo fino a quando, quando quando D’improvviso ti vedremo, sorridente accanto a noi Se vuoi dirci di sì devi dirlo perché Non ha senso per noi la nostra vita senza te Dicci quando tu verrai, dicci quando, quando quando E baciandoci dirai non ci lasceremo mai ………non ci lasceremo mai! |
Dunque anche la Lisci, vista la mia particolarmente sensibilità a questi sinceri apprezzamenti, per causa di forza maggiore sono costretto a giudicarla innocente.
E arriviamo all'epilogo di questa storia dai risvolti drammatici dove il potere che può derivare dalla conoscenza di arcinote carte false, ha costretto alcuni insospettabili personaggi a compiere dei passi altrettanto falsi e a togliersi la maschera di carnevale.
Ecco la fotografia che denuncia chi ha tramato nella luce artificiale:
Troppo è l'interesse con cui il Renato osserva i documenti scottanti in mano a Magù, il Pastore poi si morde le labbra dalla rabbia e il Zac meditabondo è preso dal rimorso:
" Come novello Giuda ho tradito la fiducia del mio presidente....per mia colpa, mia grandissima colpa e supplico il beato sempre Ciccio Magù, il cardinale G.G., il nostro vescovo DIRIC e tutti gli iscritti presenti e futuri del fotoclub BZ "
A M E N
E tutto questo per un foglio che riportava la scritta:
" Tanti auguri Ciccio "
Ma che razza di gente c'era.... ......a Caoria!
P.S. Ricordatevi che la coppia da battere a calcio-balilla é costituita dal duo Milio-Ric.....poche storie!!!