PADANIA
Luogo di solitudine e di poesia, di orizzonti a perdita d'occhio, di campi e di pioppeti, di fiumi placidi e silenziosi, di paesi immersi in un sonno senza tempo....
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A Te
Cuncedes mument d'amur, sparpàgna raccolta urasiòn se 'ncora gnom a sircart Iutas a catà al spirit cha's liga; se la ment l'as blesga via Sustegnas ! Fas piensà ! Saren èlica, sensa ligam d'egoism e at mal, train sicur at ben. A gnòm da vita cuncesa e soferta.. Insegnas a esai second superior calcul; al nostar pècul puetà mia semper a sa ricuneser, in dla nostra crùs stàs darsèm o Maria Achsè sia.
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A Te
Concedeci momenti d'amore, dispensa devota preghiera se ancora veniamo a cercati. Aiutaci a cercare lo spirito che ci lega; se la mente ci scivola via. Reggici! Facci pensare! Saremo elica senza legami d'egoismo e di male, traino sicuro di bene. Veniamo da vita concessa e sofferta.. Insegnaci a essere secondo il divino volere; il nostro piccolo afflato non sempre sa riconoscere, nella nostra croce stacci vicina, o Maria Così sia.
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Chiese, edificate in tempi remoti per strappare alle acque stagnanti terre dove vivere e prosperare; costruite con il cotto, i loro campanili svettano sulla pianura. All'interno queste, che furono un tempo delle abbazie, sono sobrie e scarne così come le volevano i monaci cistercensi per i quali il lavoro e la preghiera si susseguivano durante le ore del giorno...
Dove i capannoni agricoli e industriali, i supermercati, le strade, autostrade e ferrovie, cavalcavia e ponti, tralicci, centrali e discariche danno tregua allo sguardo e alla bellezza, la geometria dello spazio è rivelatrice di un ordine esteriore che da pace allo spirito esttamente come il grande fiume che con i suoi meandri è vena e arteria del paesaggio padano.
Ho utilizzato un negativo BN nel formato 120. Le stampe sono su carta politenata e sono state eseguite in camera oscura dallo scrivente negli anni 90.
Questo portfolio è inedito nel senso che non è mai stato esposto al pubblico.