TRA NEVE E GHIACCIO
Tra la fine del 2020 e gli inizi del nuovo anno si sono verificate delle copiose nevicate tali da far sperare in un fruttuoso periodo invernale vista la precedente esperienza covidiana.
Ma come si sa è stata una pia illusione e gli impianti di risalita sono rimasti muti e fermi per la stesso identico motivo; a nulla sono servite le garanzie di sicurezza messe in atto dagli operatori turistici.
A marzo 2021 l'Italia ha raggiunto il triste primato dei 100.000 morti anche se esistono dubbi riguardo alla natura dei decessi non sempre imputabili al morbo.
Molti anziani infatti sono passati a miglior vita più per il disservizio nelle famigerate RAS che per la presunta malattia; senza la visita parenti e con il personale ridotto allo stremo si sono lasciati semplicemente andare.
Qualcuno si sente per caso in colpa ? E' nota la storia che gli ultimi governi hanno tagliato la spesa del servizio sanitario; parlo per conoscenza diretta almeno per quanto riguarda le case di riposo...poco personale, pochi infermieri e la pretesa di un servizio di qualità ISO 100000 che garantisce l'accesso alla fontana dell'eterna giovinezza.
Lo stesso dicasi per gli ospedali dove tutto è sospeso e per operarti ad una appendicite devi ricorrere alla clinica privata. Tira fuori la lira e scordati il rimborso da parte della provincia e dello stato.
Qualcuno dice che il taglio dei parlamentari è una mossa populista-demagogica ma lo stesso sa da fare con tutti i rappresentanti politici regionali e provinciali.
Incidono poco sul bilancio pubblico? Chi l'ha detto? Il loro proficuo stipendio darebbe lavoro a come minimo cinque infermieri e molto più personale ausiliario, di solito sottopagato. E quindi smettiamola con la storia della demagogia della piazza con i maroni colmi. Senza contare i barbieri, i camerieri della bouvette, i lucidascarpe del transatlantico, inservienti e corazzieri, baciapile del papa e del vescovo, del presidente del consiglio e di quello della repubblica, della camera e del senato. Una manica di imboscati lautamente pagati che forse ne basterebbe la metà.
Ma poi il discorso demagogico-popolar-socialista-plutopratico di destra e sinistra si allarga a dismisura per arrivare alla pensione dei cardinali e del Giordà salesian......e la perturbazione si fa catastrofica fino a provocare frane e smottamenti.
A nulla serve il pentolone infernale dove buttare la bile che si gonfia a dismisura come per " l'obeso aumenta di peso " specie alle ore 20.00, con la sequela dei morti e delle interviste ai politicanti.
E' il famoso " TG1 di Giorgio Gaber " , una palla unica che si ripete uguale a se stessa da un anno a questa parte; vistone uno a marzo 2020 quello dello stesso mese del 2021 è pressochè identico, cambia il capo del governo ma in sostanza non cambia nulla e pure con i vaccini la confusione è totale che arrivano e poi mancano e poi forse provocano trombosi e purtroppo muore qualcuno. La statistica in questo caso non piace a nessuno anche se 1 morto su 10.000.000 di vaccinati dice che forse il vaccino non c'entra. Di nuovo solo quelle disgustose immagini di punturate a raffica .....che a me debole di cuore provocano facili mancamenti.
" Brucia Troia "
Vaccini fa rima con bacini e puntualmente grazie all'efficenza del personale dei " bacini montani " che invece di prevedere prima provvede forse dopo a inghiottire denaro a palate per sistemare i danni, il torrente a me caro, Stizzon si è portato via la strada per cui non è più possibile scendere al fiume.
Gli amici Telecom e quelli del passato sempre più lontano rischiano la pelle per raggiungere le fresche e chiare acque che ora scorrono placide dall'altra parte della valle; il fiume libero ha cambiato il suo corso.
Un piccolo intervento di un'ora avrebbe evitato l'erosione profonda della sponda sinistra in corrispondenza del passaggio fluviale.
Inutile ribadire che il comune se ne lava le mani sia per quanto riguarda la sistemazione dei sentieri che delle vie interne di comunicazione; la giustificazione è che non ci sono i soldi.....ma intanto a Cortina piovono 500 milioni di euro per i campionati mondiali di sci e per le future o meglio futuribili Olimpiadi.
https://www.salto.bz/it/article/24022021/cortina-2021-e-olimpiadi
Tutto fa parte della rivoluzione green dove i soldi vengono ancora una volta sperperati a danno dei paesi e dei loro abitanti per ingrassare i soliti amici.
16 dicembre 2021: la profonda erosione della riva sinistra dello Stizzon
Ma l'alluvione di inizio dicembre 2020 è appena successiva alla copiosa nevicata di qualche giorno prima. Una bellezza per gli occhi anche se con l'età che fortunatamente avanza provo un disagio sempre maggiore per il freddo e per la luce che viene a mancare già nel primo pomeriggio.
E poi già che ci siamo lamentiamoci ancora un po': fare fondo con temperature sotto zero non è gradito ai miei polmoni che ne risentono subitamente e una bella bronchite atipica mi colpisce un attimo dopo lo sforzo. Due uscite con gli sci sono andate bene, la terza mi ha messo ko che pensavo di aver beccato il Covidio ed ho pure regalato 45 Euri al Bertazza farmacista per effettuare il tamponamento il cui esito è risultato fortunatamente negativo.
In futuro meglio mettersi l'anima in pace e optare per le passeggiate da pensionato; d'altra parte ho cambiato saggiamente sigla e dalla Bike sono passato alla Ebike almeno in salita.
2 dicembre 2020: la Guizza
" Dragon Fly "
Jesus bitte fur Uns
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Gli ultimi cachi
Il cellulare si rivela utile nelle panoramiche che possono essere pure spettacolari:
Dopo la nevicata di dicembre e la salita delle temperature che ha provocato qualche disastro localmente distribuito, è arrivata un'altra copiosa nevicata agli inizi di gennaio, quasi un metro di neve a Caupo che le frazioni sono rimaste isolate per qualche giorno.
Sono sceso nel bellunese a metà del mese per controllare la situazione; la temperatura aveva raggiunto i minimi stagionali con -12° in Valsugana e -8° alla Guizza.
E' stata l'occasione per fare altre fotografie:
12 gennaio 2021: sul comignolo della montagna....
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Ghiaccio dentro e fuori
Nello stesso giorno ho fatto una puntata verso il fiume senza attraversarlo; Seren brillava come non mai nel sole del mattino:
Seren del Grappa con Pizzocco - Schiara - Serva sullo sfondo
Molto strano l'effetto dell'accumulo della neve dato che i prati sotto casa non presentano normalmente solchi ed avvallamenti cosa più probabile lungo il fiume dove i sassi anche grandi sono casualmente distribuiti:
Sul greto del torrente Stizzon
Da notare che la neve era così dura e compatta che camminandoci sopra non si sprofondava. Ma la cosa più strabiliante legata alle basse temperature sono le formazioni di cristalli di ghiaccio sia a riva che sull'acqua raggiunta il giorno dopo:
E' bastata la poca umidità dell'aria per originare queste flebili ma stupende architetture cristalline attorno ad un ramoscello o a un sasso:
Quello che segue assomiglia ad un polipo ibernato:
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E per dar seguito all'iconografia barocca non poteva mancare una natura morta che più morta non sarebbe stato possibile:
" Ei fu "
Chiudo però con l'ombra del vivo che ha realizzato questo reportage nella " Fottuta Campagna " di Porcelliana memoria:
Foto dell'ombra dell'autore della foto
Citazioni letterarie:
" Brucia Troia " è un libro di Sandro Veronesi
" Fottuta Campagna" è dell'attrice e scrittrice Arianna Porcelli Safonov di cui si trova un interessante blog in Internet ( https://madamepipi.blog/ )
Varie:
" L'obeso aumenta di peso " fa parte dell''album " La mia generazione ha perso " di Giorgio Gaber (2001)
" Sul cocuzzolo della montagna " è di Edoardo Vianello (1964)
" Dragon Fly " è il primo album dei Jefferson Starship (1974)
" Ei fu " sono le prime parole del 5 Maggio di Alessandro Manzoni (1821)
" Giordà salesian " è un amico del cuore che si offre come facile bersaglio viste le sue malefatte (1958)
Nota:
Nel caso della citazione del Manzoni c'è una grossa differenza tra l'uccello morto che ha fatto la vita sua secondo natura e il Bonaparte Napoleone che ha rotto i coglioni all'umanità intera come tutti i dittatori di tutti i tempi. E pensare che a parole propugnava la " Libertè - Egalitè - Fraternitè " ( in to culo a Te, a Te e pure a Te! )
Positivo il fatto che il poeta pur scrivendo tale ode fosse perlomeno dubbioso e nelle strofe successive scriva: " Fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza...".
La mia l'ho scritta.