CROCEDOMINE - GIOGO DEL MANIVA - ANFO

 

 

ALIAS COME TENTARE IL SUICIDIO IN MACCHINA!!!

 

 

 

Seguendo il suggerimento del gestore del Rif. Crocedomini ho deciso di seguire un percorso di ritorno diverso da quello dell'andata; direzione Sud verso il Giogo del Maniva che domina Bagolino con prosecuzione verso il Rif. Rosa e discesa ad Anfo sul lago di Idro per poi salire di nuovo in Trentino.

A posteriori una ricerca su Maps rivela che la strada dal Giogo del Maniva in poi, è in realtà un sentiero; per farla breve è come se avessi percorso il sentiero delle Meatte in automobile, con frane, buche, gallerie e burroni laterali dove è impossibile recuperare le eventuali salme dei caduti in basso!!!

Ma procediamo con ordine; una sterrata ampia e ben battuta parte dal passo e s'inerpica tra montagne praticamente deserte in direzione Sud:

 

 

 

 

Sui sfasciumi con substrato calcareo si osservano estese fioriture di Primule Lombarde; notare le foglie acuminate che permettono di riconoscere il genere:

 

Primula glaucescens Moretti

 

Poi dietro la prima curva uno spettacolo incredibile: il fianco della montagna è letteralmente ricoperto da anemoni bianchi e gialli.

 

 

 

 

 

Anemone giallo (pulsatilla apiifolia)

 

 

Anemone alpina (Pulstilla alpina)

 

Al Crocedomine la faceva da padrone l'Anemone Narcissino qui le Pulsatille; ogni tanto tra il bianco e il giallo spuntano delle rare Fritillarie:

 

 

Fritillaria Tubiformis

 

 

 

 

 

Ripresa l'automobile dopo un numero iperbolico di scatti fotografici di tempo equivalente, siamo arrivati nel punto più alto di questo percorso: il Passo del Collio a quota 2150m.

 

 

Passo del Collio (m.2150)

 

Il Giogo del Maniva è in corrispondenza della chiazza chiara visibile a sinistra nella foto; a destra sono due parabole gigantesche presumo di un ripetitore telefonico.

Sul passo la fioritura più cospiqua è quella della Primula Daonensis anche se gli esemplari sembrano più piccoli di quelli fotografati sul Crocedomini; evidente la pelosità delle foglie:

 

 

Primula della Val Daone (Primula daonensis)

 

 

 

 

Breve salita fino al ripetitore per dare un'occhiata al panorama: ( Ottimo luogo di confino per studenti che dopo 10 anni di studio scrivono che Pi greco vale 3.18 !!!  )

 

 

 

 

Panorama verso il P.so del Collio in direzione Nord

 

Raggiunto il Maniva posto più in basso a circa 1600m. di quota, abbiamo avuto qualche perplessità riguardo al "sentiero" da percorrere a bordo della Panda che pur essendo piccola ha comunque le dimensioni di un'auto, non è una moto e tanto meno una mtb!!

MTB!!!! Sì, perchè gli unici che abbiamo incrociato da qui in poi erano biker, motociclisti e qualche escursionista a piedi che ci guardava giustamente con disapprovazione.

Nella foto che segue avevamo già raggiunto la salvezza, la strada era di nuovo asfaltata e ingombra da frane, buche e precipizi laterali.

 

 

Strada degli Alpini in direzione Nord verso il Maniva in centro nella foto

 

W il genio militare che ha costruito una mulattiera di 30 km per portare le provviste sull'Adamello e per contenere la possibile invasione da parte degli Austroungarici sul fronte lombardo, solo che la mulattiera sarebbe ora una strada percorribile in auto in entrambe le direzioni.....a proprio rischio e pericolo!

Giunto ad uno spiazzo dove s'intuiva che il peggio era passato ho fatto un breve tratto a piedi per fotografare alcuni fiori tra le rocce:

 

 

Linum alpinum Jacq.

 

Bonarota comune (Paederota bonarota)

 

e sui prati:

 

Manina rosea (Gymnadenia conopsea)

 

Una quarantina di tornanti ( puff, puff  ) ci hanno permesso di scendere vivi ad Anfo e proseguire oltre facendo rotta verso le Prealpi Orientali.

 

 

Ora pro nobis semo ancora vivi e vegetemu sui pradi fioridi a Dio piasendo fin po' più in là nel tempo presente...Amennnnn!

 

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